Orari di apertura
Ciastel de Tor

1° maggio–1ª domenica di novembre

Martedì–domenica: 10.00–18.00
Lunedì: Chiuso
Ursus ladinicus

1° maggio–1ª domenica di novembre

Martedì–domenica: 10.00–18.00
Lunedì: Chiuso
MUS
LA

Due musei, una storia

 Museum Ladin Ciastel de Tor Museum Ladin Museum Ladin Ursus Ladinicus Museum Ladin Ciastel de Tor Museum Ladin Museum Ladin Ursus Ladinicus Museum Ladin Ciastel de Tor Museum Ladin Museum Ladin Ursus Ladinicus Museum Ladin Ciastel de Tor Museum Ladin Museum Ladin Ursus Ladinicus

Benvenuti al MusLa, i due musei dedicati alla cultura, arte, storia e natura ladina.

Immergiti nell’era degli orsi delle caverne, scopri la cultura ladina nelle Dolomiti e lasciati affascinare dal particolare senso artistico e artigianale di un popolo montano altrettanto speciale. Preparati per esperienze emozionanti. Il MusLa è aperto a bambini, famiglie, appassionati di natura, cultura e storia.

Le due sedi

Sede

Museum Ladin Ciastel de Tor

Il Museum Ladin Ciastel de Tor presenta situazioni significative della storia e del presente dei Ladini delle Dolomiti, evidenziando gli impatti significativi degli eventi sovra-regionali sulla loro vita e ponendo l’attenzione sul rapporto tra paesaggio e stili di vita.

Sede
Piktogram des Ursus ladinicus

Museum Ladin Ursus ladinicus

Il Museum Ladin Ursus ladinicus è dedicato all’orso delle caverne preistorico e alla geologia delle Dolomiti. Nei suoi tre piani, i visitatori possono apprendere tutto sulla storia e l’habitat degli orsi delle caverne vissuti più di 50.000 anni fa.

Mostra temporanea
Mostra

Arte, musica, letteratura e miti delle Dolomiti a Merano

Mostra temporanea
Mostra

La nuova mostra temporanea del Museum Ladin offre uno sguardo affascinante sulla più grande estinzione di massa nella storia della Terra e trova analogie con l’attuale crisi climatica.

Mostra temporanea
Mostra

ert tla tor 2024

Mostra temporanea
Mostra

Mostra di liber per bambini, giovani e adulti

Mostra permanente

Storia e cultura ladina

Mostra

Museum Ladin Ciastel de Tor, San Martino in Badia

Il percorso attraverso la mostra mette in evidenza significative situazioni storiche e contemporanee delle Ladine e dei Ladini delle Dolomiti.

Mostra permanente

Ursus ladinicus

Mostra

Museum Ladin Ursus ladinicus, San Ćiascian

Nei tre piani del Museo, i visitatori possono apprendere tutto sulla storia e l’habitat degli orsi delle caverne che vivevano oltre 50.000 anni fa.

Il MusLa ospita una preziosa collezione culturale e naturalistica e fa parte dei musei provinciali dell’Alto Adige. Il fulcro del museo è sulla regione “Ladinia”, che comprende le cinque valli delle Dolomiti unite dalla comune lingua ladina.

Il museo è diviso in due sedi con differenti focus e ambiti tematici. La storia culturale, la lingua, l’arte e la vita delle Ladine e dei Ladini fino ai giorni nostri possono essere esplorate nelle imponenti strutture di Ciastel de Tor, a San Martino in Badia. Il museo a San Cassiano si concentra sulla geologia e paleontologia delle Dolomiti ladine. La mostra principale è dedicata all’orso delle caverne ladino preistorico, l’Ursus ladinicus.

Ladino

Il ladino è una lingua storica minoritaria che si è sviluppata dal latino volgare dopo l’annessione delle regioni alpine nell’Impero romano. Si ritiene che all’epoca l’area linguistica ladina si estendesse da Trieste al Passo del San Gottardo e che in queste zone fossero parlati diversi dialetti ladini.

Il ladino è nato quando la popolazione indigena, durante la conquista della regione alpina da parte dei Romani nel 15 a.C., ha adottato il latino volgare degli ufficiali romani, dei soldati e dei commercianti. Si è sviluppato quindi direttamente dal latino parlato. La lingua retica precedentemente parlata ha lasciato poche tracce se non per singole parole. A causa delle migrazioni dei popoli a partire dal VI secolo, le aree retoromanze sono state gradualmente germanizzate.

Nelle Dolomiti, il ladino è stato conservato dalle quasi 32.000 persone che lo parlano nelle cinque valli intorno al massiccio del Sella: in Val Gardena e Val Badia (Provincia di Bolzano – Alto Adige), Val di Fassa (Provincia di Trento), in Livinallongo e ad Ampezzo (Provincia di Belluno). Dal punto di vista amministrativo, queste cinque valli sono divise in due regioni italiane e tre province. Inoltre, in ogni valle si parla una diversa varietà di ladino dolomitico, alcune delle quali presentano sottovarietà.

Anche la vitalità del ladino varia notevolmente a seconda della valle. Tuttavia, la lingua è regolarmente utilizzata in tutta la Ladinia Dolomitica.

MUS
LA

Calendario degli eventi

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Formazione e mediazione

Il MusLa offre esperienze di apprendimento uniche per grandi e piccini. Attraverso laboratori creativi con attività artigianali incentrate sui temi del museo, viene stimolato l’interesse dei bambini per la cultura ladina.

A noi piace sporcarci le mani! Non si tratta solo di guardare o ascoltare, ma di diventare parte integrante. Ci sono anche visite guidate al museo, dove i bambini possono conoscere in modo creativo la storia avvincente del mondo ladino.

News & Stampa

News

Il Museum Ladin Ciastel de Tor nell’ambito del progetto di ricerca “Gente di Val Badia, ieri e oggi – L’influenza dello sviluppo socioeconomico sugli abitanti e sul territorio” cerca un/a collaboratore/trice scientifico/a

Comunicato stampa

La più grande estinzione di massa nella storia della Terra e i paralleli con l’odierna crisi climatica sono il tema di una nuova mostra al Museum Ladin Ciastel de Tor. Sarà presentata il 14 giugno.

News

open for everyone

Comunicato stampa

Citazioni da opere della letteratura mondiale, diari di viaggio, lettere e diari sulle impressioni di viaggiatrici e viaggiatori sulle Dolomiti sono riuniti nel libro di Ingrid Rungaldier, che sarà presentato al Museum Ladin Ursus ladinicus di San Cassiano il 23 maggio.